Programmiamo il CRT Micron UV Vox

display frontale

La radio CRT Micron UV fa parte di una serie di apparati ricetrasmittenti, in banda amatoriale, che vengono venduti sotto vari marchi.

I più famosi e diffusi, assieme al MICRON, sono il RETEVIS RT95 e l’Any Tone 788UV, ma troverete lo stesso modello anche sotto altri brand, sopratutto cinesi.

La CRTFRANCE commercializza questo apparato in due versioni, la prima non più in catalogo, ma ancora presente su vari store online, non presenta la caratteristica di avere la funzione VOX, mentre la seconda versione (quella in mio possesso) è dotato di questa caratteristica, che dovrà essere attivata via software.

In questo articolo farò riferimento, unicamente, al software necessario alla programmazione della radio MICRON UV e del corrispondente modello in mio possesso.

Questa precisazione è voluta in quanto lo stesso apparato, marcato però da una differente casa produttrice, dovrà necessariamente utilizzare il software proprietario, che riconoscerà modello e brand di appartenenza.

Sempre sul sito della CRTFRANCE, potrete comprare il cavetto USB dedicato, ed altri accessori interessanti, i prezzi, anche degli apparati, sono in linea con quelli praticati dai vari e famosi store online, e la spedizione molto veloce, unica pecca il costo del trasporto che, in alcuni casi fa preferire altri siti di ecommerce.

Il cavetto necessario si può, inoltre, facilmente autocostruire, impiegando una schedina USB->TTL, come quelle equipaggiate con il chip Prolific 2303, e un cavetto RJ11 ricavato da un vecchio cavo ethernet, si utilizzeranno solo i piedini 1 (GND) e 8 (DATA) ovvero quelli alle estremità, saldandoli alla schedina elettronica ai corrispondenti piedini GND e RX-TX, che dovranno essere saldati assieme.

Ora procuriamoci il software che potremo facilmente scaricare dal sito BUYCBRADIO.CO.UK, troverete elencati per il modello di apparato in questione 3 voci.

La prima è dedicata al MICRON UV prima versione, mentre le due marcate V2, cono per il Micron UV Vox ultima versione.

I due software non sono identici tra loro ma sono dedicati a diversi step di programmazione.

Il primo, che vedete riprodotto sotto, servirà unicamente a ricavare delle informazioni dal vostro apparato, e le più importanti sono quelli relative al firmware utilizzato, ma vi permetterà anche di cambiare il MODE, ovvero i limiti delle bande di frequenza, unica avvertenza prima leggete la memoria della vostra radio e poi reimpostate i parametri.

software programmazione bande

Per l’espansione di banda io comunque consiglio di utilizzare il metodio manuale da me illustrato in un precedente articolo su questo blog, comunque entrambi i metodi sono efficaci, anche se mi risulta che il cambio Mode via software abbia creato problemi ad alcuni utenti.

il secondo software, invece, potrà essere utilizzato per la programmazione delle memorie e l’impostazione di vari parametri di funzionamento.

software programmazione memorie

Una volta lanciato il programma per prima cosa utilizziamo la voce di menu SET e selezioniamo la porta COM corretta poi PROGRAM e READ e leggiamo le impostazioni di default del nostro apparato.

La prima volta il vostro schermo si dovrebbe presentare come nell’immagina di sopra, notate che le prime due memorie sono occupate dai canali di default, che a loro volta sono dipendenti dalle bande di frequenza (MODE 1, 2 o 3) prescelti, che saranno visibili sulla prima riga in alto della schermata.

schermata programmazione memoria

Iniziamo a programmare le memorie facendo semplicemente un doppio click su una riga vuota.

Una volta selezionata la riga vuota vi apparirà la finestra a lato, dove potrete immettere le informazioni relativa alla memoria che volete programmare.

Lo shift di frequenza deve essere evidenziato mediante l’inserimento della frequenza di trasmissione e di ricezione, potremo assegnare un nome alla memoria inserire toni CTCSS o DTMF, selezionare la potenza di trasmissione tra tre predefinite (LOW-MEDIUM-HIGH) e la modalità di azionamento dello squelch.

ATTENZIONE non utilizzate le prime due righe che non possono essere sovrascritte e sono utilizzate per distinguere il VFO A e B.

Ricordatevi di utilizzare sempre la spaziatura dei canali a 12,5 KHz, essendo lo standard per le comunicazioni radioamatoriali.

A lavoro ultimato dal menu superiore PROGRAM e WRITE e scriveremo tutte le nostre impostazioni nella memoria della nostra radio, non dimenticate di utilizzare il menu FILE e salvare le impostazioni sul vostro computer in modo da poterle utilizzare in caso di emergenza.

schermata impostazioni

Veniamo ora alle impostazioni delle funzioni a cui si accede mediante il menu laterale alla voce FUNCTIONS.

Qui le impostazioni sono intuitive quindi non mi dilungherò in spiegazioni.

La voce Display mode vi permetterà di visualizzare la memoria come frequenza o con il nome assegnato o con il numero, mentre la funzione Starting Display permette di sostituire la scritta visibile all’accensione della radio con un’altra a vostra scelta (io visualizzo il mio nominativo).

Tutte le altre sono a vostro gusto, io consiglio solo di togliere il BEEP Volume e di impostare il FREQUENCY STEP generale a 12,5 KHz, per il resto sperimentate.

AVVERTENZA IMPORTANTE: durante le prove scriverete le impostazioni diverse volte di seguito ed ho riscontrato che alcune funzioni si riazzerano automaticamente nella pagina FUNCTIONS, quindi ogni volta che scrivete le vostre impostazioni sulla radio, prima controllate.

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